Associazione Sportiva Dilettantistica

VolleyLadispoli

Il tanto atteso rientro a casa è finalmente arrivato.  Per le ragazze della Garden House Ladispoli si è trattato di sei lunghe settimane lontane dal proprio impianto, dalle proprie abitudini, dai propri riti propiziatori e dalla propria tifoseria; sei settimane potrebbero aver intaccato la proverbiale combattività di queste brave atlete che negli ultimi tempi, a dire il vero, erano apparse un po’ “ … avvilite”.  

In settimana avevamo raccolto qualche lamentela della tifoseria del tipo : ”.. ma la Garden House non gioca più a Ladispoli ? Non vediamo più i manifesti ”; qualcun altro Sabato pomeriggio ci aveva avvicinato per  dirci : ”Finalmente avete ripreso a giocare in casa, questo appuntamento del Sabato pomeriggio ci è mancato”. Insomma, l’8 Marzo ha coinciso con il rientro a casa della squadra femminile e le nostre atlete lo hanno voluto festeggiare regalandoci una bella prestazione sportiva.

Anche il pubblico ha fatto la sua parte, e puntuale, ad inizio gara aveva già riempito per intero le nostre piccole tribune.

La Garden House è scesa in campo con una formazione inedita. Nell’ultima gara ad Aprilia l’esperimento di Grossi a banda aveva dato i suoi frutti ed Sabato scorso il tecnico Lorenzo De Gregoriis l’ha nuovamente riproposta.  .......

Ad Aprilia abbiamo assistito ad una gara vivace ed agonisticamente lodevole. Due dei cinque set sono stati molto equilibrati e ben giocati, gli altri, più nettamente a favore della squadra che poi se lo è aggiudicato.

 Ma andiamo per ordine. Equilibratissimo il primo set fino al 9 pari, poi il Ladispoli viaggia a +2  e sembra potercela fare fino al 17 esimo punto, quindi di nuovo in vantaggio l’Aprilia, ma la gara è vibrante ed aperta ad ogni risultato; si viaggia punto a punto. Pochi gli errori in questo frangente se non una ricezione che diventa fatale per il Ladispoli sul (24-23). E’ l’1-0 per le padrone di casa. Le ospiti iniziano il 2° set nel peggiore dei modi : primo parziale, (5-1); poi c’è un immediato quanto insperato recupero : 6 pari e si pensa di essere di nuovo in corsa per pareggiare il set iniziale, ma non è così. Da quel momento la squadra si disunisce ed in campo c’è solo una squadra : l’Aprilia. Chiuso malamente il 2° set a 14 punti, il tecnico non esita un attimo a rivoluzionare la sua formazione da mandare in campo  e  ...............

Per la Garden House Ladispoli la trasferta di Sabaudia rappresentava un passaggio importante nel cammino verso una tranquilla permanenza in serie B2; per il Sabaudia invece una gara quasi decisiva per continuare a sperare. L’incontro si annunciava combattuto e così è stato; il campo di gara, l’ennesimo Palasport laziale, a dimensione tutta cittadina, che sa dare dignità ad un evento sportivo di spessore.  

Il Ladispoli è sceso in campo con Cornolò in palleggio, Grossi opposto, Vidotto ed Esposito a banda, Gismondi e Quirinis al centro ed Ilardi libero;  a disposizione Iengo, Sinigaglia, Del Giaccio, Lubaki, Battisti e Papi. Partito in sordina, come gli capita spesso negli ultimi tempi, il Ladispoli non riusciva a contrastare con efficacia gli attacchi di un Sabaudia determinato ed  incisivo; non solo andava subito in vantaggio, ma lo incrementava via via fino alla chiusura del set (25-17) per le padrone di casa.

Più equilibrato e ben giocato è stato invece il secondo set. Nel Ladispoli faceva il suo ingresso la Del Giaccio che sostituiva la Quirinis; migliorava la fase muro difesa, subentrava anche la Iengo e le due squadre in campo si rincorrevano nel punteggio. A metà set però quando il vantaggio di (16-19) cominciava ad essere prezioso, il Ladispoli non sapeva gestirlo al meglio e pur arrivando a contendersi il set sul filo di lana, non riusciva a farlo suo (25-23).

Concluso il girone di andata che ha saputo regalare alla Garden House Ladispoli una lusinghiera posizione di centro classifica e qualche bella soddisfazione,  prende il via il girone di ritorno con la consapevolezza che questa “cavalcata” finale non sarà proprio una passeggiata; ci sarà da lottare, ogni formazione per il suo obiettivo : play off, play out oppure una tranquilla posizione di classifica, lontana dagli affanni di una salvezza da conquistare sul campo a suon di patemi.

L’impegno della Volley Ladispoli di Sabato scorso poteva sembrare facilmente abbordabile: il Palocco, fanalino di coda a due punti. Forse troppo abbordabile, al punto che un Ladispoli bonariamente presuntuoso e poco concentrato è sceso in campo e ne ha combinate delle belle. Dopo un avvio per così dire regolare, le ospiti si ritrovano in vantaggio (6-9); è a questo punto che  si interrompe l’apparente lucidità del Ladispoli che d’un tratto diventa falloso come non si era ancora mai visto. Il parziale viene ben presto irrimediabilmente compromesso (19-13) ed i due time out richiesti a seguire dal tecnico De Gregoriis non sono riusciti a creare le condizioni di una orgogliosa ripartenza.  Sinigaglia subentrava alla Grossi ed il libero Papi alla Ilardi.

Sabato 11 Gennaio sono ripresi i campionati di ogni ordine e grado. Alle ore 16.00 in campo c’erano già due squadre di Ladispoli : la serie B2 Femminile e l’under 13 Femminile. Alle 17.00 era la volta della 2°Divisione Maschile in trasferta a Roma, alle 18.00, invece, l’under 16 Femminile a Ladispoli ed infine, le gare del Sabato si concludevano con l’esordio dell’under 12 femminile a Civitavecchia.  La domenica si è giocato ad Acilia con l’Under 17 Maschile.

Delle squadre giovanili riferiremo in altra parte, invece, della gara Roma 7 – Garden House Ladispoli, in campo per la serie B2, diciamo che entrambe le squadre si  affrontavano nella speranza di poter fare punti preziosi per la classifica. Nel Ladispoli la novità era rappresentata dall’esordio stagionale del Libero Carolina Ilardi che durante le festività natalizie era entrata a far parte dell’organico ladispolano in sostituzione dell’infortunata Monachesi ;indisponibile Iengo al rientro da infortunio, ma  comunque  presente in panchina.  Per la Garden House il tecnico De Gregoriis mette in campo : Cornolò in palleggio e Grossi opposto, Quirinis e Gismondi centrali, Vidotto ed Esposito a banda, Ilardi Libero. A disposizione : Papi, Battisti, Del Giaccio, Lubaki, Sinigaglia e Iengo. 

Le prime fasi di gioco sono state subito a favore del Ladispoli che partiva concentratissimo e mettevano subito in difficoltà gli attaccanti avversari con muri compatti e ben assestati. Sul (5-10) il primo time out delle padrone di casa non produce alcun effetto . Il Ladispoli è apparso fluido ed aggressivo con una Vidotto che forzava i colpi ed una Esposito che alternava i suoi con pallonetti millimetrici. Sull’ (11-21), quando il vantaggio sembrava diventare incolmabile, il Ladispoli “mollava” quanto necessario agli avversari per far loro rialzare la testa. Sul (15-21) secondo time out di De Gregoriis; … leggera strigliatina e via, si ripartiva andando a chiudere il set sul (19-25).