Associazione Sportiva Dilettantistica

VolleyLadispoli

La Garden House Ladispoli affronterà domani al Pallone di via Firenze, con inizio alle ore 17.00, il Capo d’Orso Palau, una squadra che in classifica si trova posizionata appena tre punti sopra. Una gara, quella di domani, importante, da affrontare con la giusta determinazione per migliorare la classifica e soprattutto per concretizzare quanto di buono si è “intravisto” nelle ultime gare.

I Tecnici Gubbiotti e Simonetti si dichiarano fiduciosi e tutto lascia presagire che il confronto possa essere combattuto ed avvincente.  Naturalmente è inutile sottolineare quanto le ragazze in questa occasione abbiano  bisogno di tutto il sostegno possibile da parte del proprio pubblico.  

La Garden House Ladispoli, non certo con i favori del pronostico ed ancora una volta in trasferta, si è recata Sabato scorso nella cosiddetta tana del lupo o meglio della super blasonata Volleyrò Roma, detentrice dei titoli di Campione d’Italia per le categorie giovanili Under 16 e 18 femminile. Nel loro bell’impianto, il Ladispoli è arrivato per tentare di giocare una gara all’altezza delle sue migliori prestazioni, “senza se e senza ma”, e possibilmente racimolare qualche punto che tanto bene avrebbe fatto alla classifica. Dall’altra parte del campo quindi una formazione di giovanissimi talenti, sicuramente la più giovane squadra del Campionato di B2.  La Garden House è scesa in campo con : Martina Madonna in palleggio, Alice Grossi opposto, Valentina Vidotto e Laura Sabatini a banda, Maria Quirinis e Daria del Giaccio centrali, Francesca Papi libero; a disposizione Emanuela Esposito, Elisa Iengo, Milena Fiore, Livia Gomes e Francesca Gismondi. Ancora indisponibile Cristiana Monachesi. La gara è iniziata subito mettendo in mostra una Garden House diligente ed attenta, il Volleyrò invece è apparso inizialmente contratto. Il primo time out fissava il punteggio sul (4-8) per il Ladispoli, ma qualche suo errore di troppo in battuta e soprattutto una bella

Mercoledì 3 Dicembre prenderà il via il Corso di avviamento alla Pallavolo per le ragazze nate negli anni 1999 - 2000 - 2001. Era uno dei Corsi già pianificati in estate che però non si era potuto avviare a causa della mancanza di ulteriori spazi palestra. Per il momento i giorni di allenamento saranno Lunedì e Mercoledì, in orario 15.30-16.30. Il gruppo sarà affidato ad Emanuela Esposito, atleta della Garden House e collaboratore tecnico di Fabio Cristini, responsabile del nostro settore maschile.

Da questa gara ci si attendeva una risposta decisa della Garden House Ladispoli che tornava a giocare tra le mura amiche. Poter essere sostenuti dal proprio pubblico è come avere una marcia in più. Nel riscaldamento pregara si avvertiva l’eccitazione di entrambe le squadre per una gara importante; fare punti, l’obiettivo del Ladispoli, lanciarsi verso l’alta classifica, quello del Fondi. La carica di adrenalina sembrava essere quella giusta , quella opportuna in questi frangenti. 

Il tecnico del Ladispoli, Massimiliano Gubbiotti, confermava la solita formazione con Martina Madonna in palleggio, Alice Grossi opposto, Valentina Vidotto e Laura Sabatini a banda, Maria Quirinis e Daria del Giaccio centrali, Cristiana Monachesi libero; a disposizione Emanuela Esposito, Elisa Iengo, Francesca Papi, Milena Fiore, Valeria Battisti e Francesca Gismondi.                       La prima  parte del set denotava grande equilibrio, ma anche molti errori punto da entrambe le parti; il primo time out tecnico fissava il parziale sull’8-7 per le padrone di casa. Il set andava avanti a “strappi”. Prima era il Ladispoli a salire (16-12), poi rimontava il Fondi che pareggiava il conto con il 17° punto. Le due squadre giocavano, si rincorrevano, ma non si esaltavano; tutto questo fino al 22 pari.

Alla 5° giornata di campionato, con un turno di riposo già effettuato, la Garden House dopo la sconfitta rimediata a Sabaudia è ancora ferma al palo con zero punti in classifica, fortunatamente non da sola.  

Questo è l’amaro verdetto del campo dopo le quattro gare disputate. Eppure ….. fermo restando tutte le difficoltà già espresse negli articoli precedenti, (qualche infortunio di troppo, schemi di gioco da perfezionare, un calendario che l’ha vista giocare in casa una sola volta e tre delle quattro squadre incontrate già posizionate nella parte alta della classifica) la squadra anche ieri non è scesa in campo dimessa, ma pronta a battagliare imponendo a più riprese anche il proprio gioco,  mancando però di incisività nei momenti decisivi del set. Vincere il primo o il secondo set avrebbe potuto orientare diversamente l’incontro, ma così non è stato; come pure non vale la pena recriminare sulle due palle con cui si sono chiusi i primi due set, molto incerte da assegnare.

La Garden House è scesa in campo con  Martina Madonna in palleggio, Alice Grossi opposto, Valentina Vidotto ed Emanuela Esposito a banda, Maria Quirinis e Daria del Giaccio centrali, Cristiana Monachesi libero; a disposizione Laura Sabatini, Elisa Iengo, Francesca Papi, Milena Fiore e Valeria Battisti. Al suo esordio stagionale Francesca Gismondi.

Anche questa volta, come già successo a Mentana, la Garden House parte bene e dopo il primo parziale a suo favore (1-5) , si arriva al time out tecnico sul 5-8 per il Ladispoli.  Il set è vivace e ben giocato da entrambe le squadre; buono anche il ritrovato apporto delle due centrali del Ladispoli. Sul vantaggio acquisito (12-17) la possibilità di aggiudicarsi il primo set appare fondata, ma una crescente incisività delle bande avversarie ed una serie di errori del Ladispoli fanno passare il Sabaudia in vantaggio sul (20-19). In questo frangente la gara si fa vibrante; entrano la Sabatini e la Iengo. Sulla palla set a suo favore (23-24) una incertezza ristabilisce la parità nel punteggio e si procede ad oltranza fino ad una “impercettibile” palla toccata a muro dal Ladispoli che decreta la fine del set sul definitivo (31-29).