Associazione Sportiva Dilettantistica

VolleyLadispoli

Di certo il Ladispoli nel confronto di Sabato scorso con il Cave, sesta forza del Campionato, non poteva essere la squadra favorita, ma la bella prestazione fornita in settimana nell’amichevole di Ostia e la determinazione ostentata dalle proprie ragazze nel pregara, avevano portato i tecnici Gubbiotti e Simonetti almeno a poter sperare in un risultato utile. Speranza che ha letteralmente preso corpo con l’avvio della gara, quando sull’(1-4) il tecnico del Cave, Collavini, è stato costretto subito a spezzare il gioco con un repentino time out. Scesa in campo con Livia Gomes in palleggio, Alice Grossi opposto, Valentina Vidotto e Michela Piastra a banda, Maria Quirinis e Francesca Gismondi centrali, Emanuela Esposito libero e con a disposizione Silvia Lomartire, Flaminia Sabbini, Martina Madonna, Laura Sabatini, Lisa Mazzuoli e Gaia Valente, la Garden House Ladispoli è apparsa inizialmente, come si suol dire “in giornata di grazia”. 

Bene ed incisive le bordate di tutti gli attaccanti chiamati in causa dalla palleggiatrice Gomes e composte le chiusure a muro delle centrali Quirinis e Gismondi che fermano con regolarità i contrattacchi avversari. Sul parziale di (4-10) Collavini sostituisce il suo palleggiatore ed il Ladispoli continua a macinare gioco. Sul (15-21) rientra il palleggiatore Dakai e cambia la sinfonia. Non un vero tracollo del Ladispoli, ma una ritrovata vitalità soprattutto del Cave che riprende ad essere combattivo e non sbaglia più una palla a differenza invece delle tirreniche che pur continuando a battagliare  commettono prima qualche invasione di troppo e poi non mettendo a frutto un doppio cambio, lasciandosi inspiegabilmente riprendere sul 21 pari, per poi vedersi portar via il set nella fase finale.  Perdere in così malo modo il primo set ha sicuramente inciso sul morale della Garden House che però  ha dato subito l’impressione di voler reagire.  Lo dimostra il momentaneo (3-6) all’inizio del secondo set; ma dall’altra parte del campo ormai non c’era più la squadra dimessa di inizio gara, ma una squadra concentratissima che già al primo time out aveva capovolto il parziale (8-6). Il Ladispoli teneva bene il campo fino al 13 pari, poi il Cave prima sapeva amministrare un leggero vantaggio poi chiudere il set in crescendo. Stesso andamento nel terzo set.  Pronostico rispettato potremmo dire, … si certo ! Ma il fine partita è stato pervaso da un grande senso di amarezza perché prima ancora di tante analisi si è avuta l’impressione di aver gettato al vento una reale occasione per fare punti.  La classifica vede ancora al comando il Volley Group Roma con 55 punti, poi il Palau con 45 ed il Volleyrò con 43 punti, seguita dall’OMG Galletti V.Ceppi Perugia a 41, poi il Sabaudia a 40, il Cave a 35, lo Spes Juventude Monterotondo a 33, il Todi a 31 e l’Acqua & Sapone a 30. Seguono infine la Fortitudo Rieti a 26, la Garden House Ladispoli a 25, il Castelsardo a 20, la Virtus Roma a 12 ed il Marino a 5. Il prossimo appuntamento è per Sabato 9 Aprile in casa,  ore 16.30; l’ospite di turno sarà l’OMG Galletti V.Ceppi Perugia.