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Campionato Nazionale Serie B2 Femminile: Una spettacolare Garden House vince il confronto in casa con il Capo d’Orso Palau. 3-1 (25-20; 25-21; 17-25; 25-23).

E’ ancora viva l’emozione della gara bella, incerta, entusiasmante che si è disputata Sabato 13 Febbraio al Pallone “N.Panzani” di via Firenze. Nei giorni precedenti avevamo invitato il pubblico ad intervenire, a sostenere la propria squadra in un momento molto delicato ed  importante della stagione e siamo stati ascoltati. Le emozioni sono divampate sin da prima del fischio di inizio della gara con il saluto arrivato alle ragazze della Garden House dai bimbi più piccoli del Minivolley. Poi il pubblico, numeroso, chiassoso, ma estremamente  corretto, coordinato e coreografato da un addetto ai lavori, … un bellissimo impatto ….., a dimostrazione, se mai ce ne fosse stato ancora bisogno, che la tifoseria quando vuole sa scaldare gli animi delle atlete e loro, non da meno,  hanno subito ricambiato con una gara “tutto cuore”.

Difficile sarebbe stilare una classifica per assegnare la palma della migliore atleta; ognuna di loro si è calata nel ruolo ed ha contribuito al successo finale. Vidotto, da sempre gran capitana, Sabato corso a differenza di qualche altra volta, non si è trovata da sola a titar, come si suol dire, “la carretta”, ma si è a sua volta esaltata nel sentirsi supportata da tutte le sue compagne, anche quelle provenienti dalla panchina, che quando hanno fatto il loro ingresso, come Madonna e Piastra a metà del primo set, hanno scandito i tempi della rimonta e del successo del primo set. Meravigliose ! … tutte. Ma andiamo per ordine : La Garden House si schiera con Livia Gomes in palleggio, Alice Grossi opposto, Valentina Vidotto e Laura Sabatini a banda, Maria Quirinis e Francesca Gismondi centrali, Emanuela libero; a disposizione, Flaminia Sabbini, Martina Madonna, Michela Piastra e Silvia Lomartire. Il primo set si avvia subito all’insegna del bel gioco, anche se il Ladispoli sembra inizialmente in difficoltà; (4-8) il primo parziale, poi con un lento recupero le padrone di casa ristabiliscono la parità sul 14° punto; un attimo dopo però sono di nuovo sotto (15-17) a fronte delle bordate di una indomabile Baldelli. Gubbiotti risponde con un doppio cambio, inserendo Madonna e Piastra,  che porta i suoi frutti. Sul 18 pari è il Ladispoli a prendere coraggio ed a costringe il Palau al time out sul (21-18). Il Ladispoli sente di poter chiudere il set e tiene testa palla su palla. La chiusura spetta di diritto alla Vidotto che chiamata in causa non perdona. Nel secondo set si ritorna in campo con la stessa formazione di inizio gara. Da subito si concretizza un beneaugurante vantaggio (10-4), ma a metà set è di nuovo parità sul 14. Ai più è sembrato un segnale premonitore, sicuramente un’occasione persa, ma il Ladispoli di Sabato non è sembrato arrendevole come in altre occasioni, così, migliorando le chiusure a muro ed assestando qualche pallonetto in più è ripartito con una convinzione mai così spudoratamente dimostrata durante tutto il girone di andata. Roba da … “pelle d’oca” per noi poveri mortali ! Il Ladispoli si aggiudica quindi anche il secondo set sul (25-21). Si affronta il terzo set con tante diverse motivazioni, prima tra tutte, sfatare la tradizione ormai consolidata del tie break, arrivato al quinto consecutivo, qualunque sia il suo esito finale. Come reagirà ora un Palau secondo in classifica ed in piena corsa promozione ? In effetti il Palau inizia il set con grande fervore ed i suoi parziali (0-5), (5-10) sono eloquenti.

 

La Garden House appare momentaneamente provata e Gubbiotti pur operando tutti i possibili cambi, non riesce a riavviare la sua squadra. Con il quarto set arriva inevitabilmente per il Ladispoli l’esame di maturità. Gubbiotti opera una sola sostituzione, inserendo Piastra al posto di Sabatini. Il set si avvia con grande equilibrio, ma anche grande impeto da parte di entrambe le squadre. Si intuisce che sarà battagliato sino all’ultima palla e così sarà. Dopo il 7 pari prende corpo un leggero vantaggio del Ladispoli (12-9) che non solo sfuma subito dopo, ma vede il Palau prevalere sulle padrone di casa (17-19). Dal 19 pari è una girandola di emozioni. Quando il Ladispoli sembra di nuovo imporsi (22-19) ed il pubblico pronto a sostenere in ogni modo la sua squadra, ecco di nuovo farsi sotto il Palau con i fendenti della sua Baldelli (22-22). Ma questa volta, a differenza di altre volte, niente disperazione; gli ultimi punti sono stati giocati senza tensioni, senza “braccetti”, ma solo con tanto cuore ed a briglie sciolte; una vera volata di purosangue in dirittura d’arrivo … e sul 24-23 una gran palla servita a Vidotto si è conclusa con un micidiale “mani e fuori” che ha consacrato con un 3-1 finale la prestazione superlativa di tutta la squadra.

Inondati di gioia i volti dello staff tecnico, emozionate e forse ancora incredule le ragazze di Ladispoli per aver sfatato la regola del tie break proprio con una delle regine del Campionato.  La classifica ora diventa più gradevole da vedere per i tifosi rossoblu del Ladispoli con al comando ancora il Volley Group Roma a 38 punti, poi il Sabaudia che raggiunge il Palau a 32, il Volleyrò a 31 ed l’OMG Galletti V.Ceppi Perugia a 30, il Cave a 24, l’Acqua & Sapone a 23. Chiudono la Fortitudo Rieti a 21, la Garden House Ladispoli e lo Spes Juventude Monterotondo a 20 punti, il Todi a 19, la Virtus Roma ed il Castelsardo a 10, il Marino a 5. L’appuntamento prossimo è previsto per Sabato 20 Febbraio, alle ore 19,00, in trasferta alla Virtus Roma. Sarà un passaggio fondamentale per entrambe le squadre. 

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