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Trasferta amara per la Garden House Ladispoli che al suo esordio in terra sarda viene superata dal Serramanna con il punteggio di (3-0).

Un tardivo sole estivo ha caratterizzato la trasferta della Garden House Ladispoli in Sardegna. Il “due pezzi” però è stato lasciato a casa e sostituito dalla bella maglia da gioco del Ladispoli e via tutte in campo ad onorare un campionato che si presenta quest’anno vivace ed equilibrato, ma non senza qualche problema. Come tutti i tecnici al loro esordio in campionato, anche Massimiliano Gubbiotti per poter verificare da subito il risultato dell’intensa fase di preparazione, avrebbe voluto mettere in campo la sua formazione migliore, ma non gli è stato possibile per l’assenza forzata di quattro suoi elementi; troppi per passare inosservati nell’economia di un gioco, di per se, ancora da rodare e perfezionare. La Garden House è scesa in campo con Martina Madonna in palleggio, Alice Grossi opposto, Valentina Vidotto ed Emanuela Esposito a banda, Milena Fiore ed Elisa Iengo centrali, Cristiana Monachesi libero; a disposizione: Francesca Papi e Valeria Battisti. Solo presenti, ma infortunate Roberta Sinigaglia e Maria Quirinis. La gara parte in perfetto equilibrio, punto a punto si arriva

al primo time out sull’8-7 per le padrone di casa. Poi un primo break a favore del Serramanna con il parziale di 15-10 ed il successivo repentino recupero del Ladispoli sul 16 pari. La gara è vivace solo a tratti e gli errori in battuta del Serramanna sono bilanciati da qualche errore di troppo in attacco delle ragazze di Gubbiotti. Poi, però, nel finale di set gli attacchi delle padrone di casa si fanno più incisivi ed il set si chiude sul (25-17). Il secondo set sembra iniziare sotto migliori auspici per il Ladispoli e lo conferma un primo parziale di (3-7), ma già al primo time out il vantaggio è ridotto ai minimi termini (7-8). In questa fase sale il tono della gara ed il risultato del set è in equilibrio fino al pari 12; poi la manovra del Ladispoli si disunisce ed il Serramanna prende il largo; chiude con il parziale di (25-19). …. Senza storia il terzo set. Un Ladispoli da rivedere quindi; amareggiato il tecnico Massimiliano Gubbiotti, che naturalmente non fa drammi e spera di poter recuperare al più presto almeno qualcuno degli infortunati. I risultati che giungono dagli altri campi confermano il valore delle squadre di testa a punteggio pieno e molto equilibrio negli altri risultati.Nel prossimo appuntamento la Garden House Ladispoli se la dovrà vedere il casa contro il forte Aprilia; ore 17.30, Pallone “Nino Panzani” di via Firenze.     

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