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La Volley Ladispoli quest’anno ha consigliato e promosso ai suoi iscritti : ”L’International Volley Camp “ giunto ormai alla 26° Edizione. Emanuela Esposito ci ha raccontato la sua esperienza come tecnico al seguito.

Giunto ormai alla 26° edizione, l'International Volley Camp di Pescasseroli si conferma il soggiorno sportivo più rinomato e frequentato per la fascia d'età che va dai 6 ai 17 anni. L'Associazione sportiva Sport Project di Roma propone questa vacanza unica all'insegna dello Sport nella splendida location del Parco Nazionale d'Abruzzo. Si alloggia al Grand Hotel del Parco **** e, grazie soprattutto all'accurata pianificazione delle varie attività e alla perfetta organizzazione che contraddistingue la Sport Project, è possibile usufruire al meglio dei servizi e degli spazi che l’Hotel offre : giardini, terrazza, piscina, posizione “strategica” nel paese, servizio lavanderia e molto altro ancora.

La Volley Ladispoli negli anni passati fece alcuni tentativi per sperimentare l’avvio di un campus estivo in loco, cercando prevalentemente di dare risposte alle numerose richieste provenienti dalle famiglie dei propri iscritti, richieste che però all’atto pratico si dimostrarono il più delle volte non in numero sufficiente per impegnare risorse e mezzi e di difficile attuazione per mancanza di strutture adeguate.

 

E’ per questo motivo che la Volley Ladispoli si è affidata alla preziosa esperienza del Prof. Francesco Castiglione (Presidente della Sport Project, fondatore e direttore organizzativo dell'International Volley Camp). Francesco è un nostro caro amico e dal 1993 al 1996 collaborò con la Volley Ladispoli in qualità di tecnico della rappresentativa maschile che a quei tempi militava nel campionato di B2; contribuì anche ad avviare il settore Minivolley con nuovi criteri e modalità, rivoluzionandone anche il sistema organizzativo dei tornei.

Oggi, quella di poter contare su una realtà sportiva così affidabile, verso cui indirizzare e convogliare i suoi iscritti, si è dimostrata una scelta vincente per la Volley Ladispoli che ha propagandato il Camp secondo diverse modalità: distribuzione dei volantini, affissione di locandine, inserimento del logo/link dell' “International Volley Camp” sulla Home Page del suo Sito Internet; ha inoltre ospitato la mascotte Bruno (tra l'altro...un orso simpaticissimo!) che durante la sua manifestazione finale del progetto “Minivolley a Scuola” si è fatto fotografare insieme ai tanti alunni presenti.

Molti ragazzi/e avevano già partecipato nelle passate edizioni ai vari turni che il Camp offre tra la fine del mese di Giugno e la prima metà di Luglio ... e nell'ultima edizione di certo non potevano mancare! Il Volley Camp, da sempre,  non è solo una vacanza, ma sa essere molto di più : oltre ai tre turni di allenamento di pallavolo quotidiani, si può passeggiare in paese ed ritrovarsi immersi nella natura, c’è la necessità di abbandonare i telefoni cellulari (si può sopravvivere anche senza!), poi sole, montagna, nuove amicizie, tecnici e atleti da tutto il mondo, impianti facilmente raggiungibili, storia del paese, attività ricreative diverse dalla pallavolo, giochi di gruppo, animazione, condivisione, sviluppo dell'indipendenza, stile di vita corretto ed il resto....  scopritelo voi! Insomma, molto di più di una gita scolastica !

Speriamo vivamente che questa collaborazione possa coinvolgere nel tempo sempre più giovani atleti dell' A.S.D.Volley Ladispoli per migliorare, confrontarsi e divertirsi …Ma le notizie sulla 26° edizione del Volley Camp non finiscono qui. Fra le tante novità che questa collaborazione ha indotto, è importante sottolineare la presenza di un nostro tecnico (nonché libero della B2F, Garden House Ladispoli) all'interno dello staff : Emanuela Esposito. Per la prima volta al Camp di Pescasseroli, Emanuela ha avuto la possibilità di far parte di un team di esperti che da anni lavorano nel settore. L’abbiamo intervistata :

  • Per prima cosa, Emanuela, al tuo arrivo... com'è stato l'impatto con la cittadina di Pescasseroli?

Conoscevo già Pescasseroli, poiché come giocatrice ho partecipato ad un torneo insieme alla mia squadra U18 quando ero nelle giovanili. Posso dire che sia il panorama che il clima sono ottimi! Il paese è accogliente e pieno di tradizione.  I vicoli sono pieni di fiori e piante, l'aria è fresca e pulita... diciamo che ne ho approfittato per purificarmi un po' dal caos della capitale. Scelta eccellente per un Camp estivo.

  • Sappiamo che come educatrice e allenatrice hai già avuto esperienze lavorative con grandi e piccini. Dunque, come si sono dimostrati nei tuoi confronti i giovani atleti? Che gruppo ti è stato affidato?

Ragazzi e ragazze inizialmente si sono mostrati timidi ad ogni richiesta fatta da noi tecnici, come ad esempio nei lavori di gruppo, nell'esprimere i loro pareri e nel seguire le nostre indicazioni tecniche. Col passare dei giorni il loro approccio però è mutato sempre più: gli atleti non vedevano l'ora di ricominciare una nuova giornata al nostro fianco! Personalmente sono riuscita ad instaurare un buon rapporto con tutti i giovani del Camp … fra risate, battute e rispondendo alle loro mille domande (Dove giochi? Perché fai il libero? Tornerai il prossimo anno? Possiamo venire a vedere qualche tua partita? Ecc.). Il gruppo affidatomi era il “Portogallo”, un gruppo di buon livello composto da 18 ragazzi/e fra quelli della fascia d'età più alta. Durante ogni singolo allenamento il Portogallo poteva contare anche su Domenico (da Avellino, allenatore e giocatore in serie A) e Vittoria (new entry anch'essa dello staff). Insieme siamo riusciti a gestire ogni situazione cercando di curare ogni aspetto. Le soddisfazioni sono state tante ... troppe per descriverle... proprio per questo vi consiglio di guardare il video del nostro “grido” di battaglia  .

  • Per quanto riguarda il livello di organizzazione, sia dello staff che del Camp in generale, come ti sei trovata?

L'organizzazione era perfetta: tutto era già pianificato e pronto per essere messo in atto. La giornata era ben scandita   ed era compito di ognuno rispettare orari e puntualità. Ogni mansione era da me svolta con piacere, in un clima sempre sereno e accogliente. Ogni giorno lo staff tecnico si riuniva per confrontarsi, relazionarsi e controllare il corretto comportamento dei ragazzi negli orari di riposo.

  • Descrivi in 5 parole cosa è stato per te questo Volley Camp:

Condivisione, Adattamento, Espressione, Passione, Crescita.

  • Di questa esperienza come tecnico, cosa “porterai” con te nella prossima stagione agonistica?

Sicuramente, in quanto tecnico, conserverò la capacità di lavorare sinergicamente in un team di persone che condividono la mia più grande passione. In più, posso dire che.. ogni volta che c'era da dimostrare tecnicamente un esercizio, noi allenatori eravamo sempre pronti a tirar fuori il giocatore che era in noi... e in questo frangente ho percepito tantissima fiducia da parte di tutti gli atleti, che si congratulavano e avevano già in mente un esempio da seguire. 

  • Ti piacerebbe continuare a far parte dello staff nelle prossime edizioni?

Assolutamente ...sì! Da rifare … per migliorarsi e migliorare! Spero di esserci il prossimo anno e, perchè no, magari   con altri miei colleghi della Volley Ladispoli!

  • Grazie Emanuela, .... ti auguriamo una Buona Estate!

 Grazie a voi, a presto!

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