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Domenica 16 marzo 2014: la “maledizione” di Tutankhamon.

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 “Maledizione” è una parola derivata dal latino “male” + “dicere”; nel senso di dire, invocare una condanna o una punizione su qualcuno, in genere con l’intervento di una o più divinità. Ieri sera, dopo il grave infortunio a Teresa (frattura del malleolo) e il meno grave incidente accorso all’amico Luciano Badini, ho avuto questa reminescenza classica legata ai miei felici anni del ginnasio (i mitici anni ’70): la formazione di Alessandro Sebastiani, già funestata da abbandoni, viaggi all’estero e infortuni, ha avuto anche quest’ultima tegola in testa, la perdita di Teresa, riducendo ulteriormente l’organico e compromettendo i play-off. Un augurio a Teresa, per una pronta ripresa, mentre per Luciano basterà probabilmente un po’ di riposo – vista la giovane età. Per Alessandro un set di amuleti. Amenità a parte, ci dispiace non aver potuto giocare in modo ufficiale la nostra ultima fatica casalinga: avremmo voluto completare il sestetto di vittorie interne con una partita vera, e non con una vittoria a tavolino. Dato che l’impianto di Via Firenze era pieno di amici e che tutti volevano comunque giocare, abbiamo giocato – i soliti 5 set, tanto per non smentirci – e ci siamo divertiti, come al solito. Dal punto di vista tecnico i primi due set sono stati interessanti per l’aver provato – per la prima volta in stagione – l’alzatore unico. Cristina è andata molto bene, non c’erano dubbi sulla sua velocità di spostamento, bisogna invece migliorare la ricezione e gli appoggi quando che palleggia si trova in seconda linea; dal terzo set in poi abbiamo rimesso in campo la formazione classica con i due alzatori, i due martelli ed il libero, i due centrali-opposti. Tra le nostre fila hanno giocato Laura, Sabrina e Mena martelli, Marco, Enrico e Andrea centrali; Cristina, Angelo, l’allenatore e Leo come palleggiatori, Natasha libero, con una divisa elegantissima; tra i nostri avversari c’erano Alessandro e Luca (unici e ultimi giocatori 100% Cerenova), il nostro prestito Teresa (fino all’infortunio) e gli esterni Luciano, Sabrina, Angela e Roberto dell’H 24; dopo la lombalgia di Luciano, il sestetto è stato completato dal sottoscritto, vista la palese caratteristica amichevole dell’incontro (conclusosi, per la cronaca, 3-2 per la selezione “di tutto un po’” Cerenova-H 24-Ladispoli).

Tra i tanti amici venuti a vedere la partita, ricordiamo le nostre Marina, Michela, Manuela, Sonia e Carmela, poi Tommaso, Johanna, Stefano e Gianluca del Valcanneto, il nostro Fabio, Mario Canti, Mirko, il mister del Ladispoli Fulvio e molti altri.

In conclusione tre annotazioni. Per i nostri mitici centrali Enrico ed Andrea il consiglio di utilizzare qualche integratore per arrivare in condizioni decenti (o, in ogni caso, con un minimo di energie) al quinto set.. Per la nostra indimenticata ex giocatrice Sonia Martire, che ha visto il marito Marco uscire con Teresa in braccio a mo’ di novella sposina, tutta la nostra partecipata solidarietà: lo perdoni, è stata la miglior azione del match.. Infine, se ci legge – e sappiamo che lo fa – un invito per Stefano De Santis ad aggiornare il tabellone con le partite e le classifiche.

Daniele Segnini

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