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Capitolo 3: Organi dell’Associazione, Ruoli e relativi compiti

3.1 - L’ASSEMBLEA generale dei Soci è la riunione in forma collegiale degli associati ed è il massimo organo deliberativo dell’Associazione; è convocata in sessioni ordinarie e straordinarie. All’Assemblea sono demandate tutte le decisioni concernenti l’attività necessaria per il conseguimento della finalità associativa.  

3.2 - IL PRESIDENTE, al quale sono attribuiti i poteri di Ordinaria Amministrazione, è il rappresentante legale dell’Associazione Sportiva per i rapporti con i terzi, con l’Amministrazione Comunale, con il CONI, con la FIPAV (Federazione Italiana Pallavolo) e con gli Enti di Promozione sportiva, nonché per i rapporti con i Dirigenti, i Tecnici e gli Atleti, sottoscrivendo tutti gli accordi e gli atti negoziali necessari.

Presiede il Consiglio Direttivo, provvede alla direzione e gestione dell’Associazione Sportiva e ne controlla il funzionamento, in conformità a quanto deliberato dal Consiglio Direttivo;

3.3 - IL VICEPRESIDENTE collabora con il Presidente nello svolgimento dei compiti di cui sopra e lo sostituisce in ogni sua funzione in caso di assenza o di impedimento temporaneo;

3.4 - IL CONSIGLIO DIRETTIVO è formato dal Presidente, dal Vicepresidente, tre o più Consiglieri ed il Segretario.

Il Consiglio Direttivo ha il compito di organizzare e programmare l’attività sportiva nei suoi aspetti generali e particolari ed i suoi membri operano con spirito democratico e di rispetto ed osservanza delle decisioni assunte, all’unanimità o a maggioranza, dal Consiglio stesso;

3.5 - IL SEGRETARIO AMMINISTRATIVO dà esecuzione alle deliberazioni del Presidente e del Consiglio Direttivo, cura l’amministrazione dell’Associazione e si incarica delle riscossioni e dei pagamenti da effettuarsi previo mandato del Presidente, può redige i verbali delle riunioni, controlla i versamenti delle quote di iscrizione delle atlete,  provvede a fissare gli appuntamenti per le visite medico sportive;

coordina l’aspetto organizzativo delle attività sportive programmate, in particolare per il Settore Giovanile ed il Minivolley, provvede affinchè tutti gli atleti siano iscritti regolarmente al campionato di pertinenza e in regola con i tesseramenti, e consegna le divise di gara ad ogni squadra. Collabora con i Dirigenti o responsabili di squadra con Allenatori, Atleti e Genitori.

3.6 - IL DIRIGENTE O RESPONSABILE DI SQUADRA (TEAM MANAGER)

  • si impegna ad essere leale verso l’Associazione, rispettando le norme dello statuto e del regolamento, nonchè quanto viene deliberato dal Consiglio Direttivo;
  • collabora con il segretario amministrativo ed il direttore tecnico;
  • controlla che tutte le atlete della propria squadra abbiano ottenuto l’idoneità alla visita medico sportiva;
  • verifica il tesseramento degli atleti e la presenza di un documento d’identità per le gare di campionato;
  • controlla che gli atleti abbiano versato regolarmente le quote di iscrizione alla scadenza;
  • durante le gare tiene una condotta conforme ai principi della lealtà e dell’onestà sportiva,
  • cura l’aspetto del tifo per prevenire le intemperanze della propria e altrui tifoseria durante  le gare;
  • si impegna a fa rispettare alle atlete la buona educazione all’uso delle cose, delle attrezzature e degli indumenti sportivi ed il corretto utilizzo di spogliatoi ed altri locali;
  • raccomanda alle atlete il rispetto dell’avversario, dell’arbitro e del personale addetto alla custodia degli impianti;
  • si assicura personalmente della presenza del refertista ed eventualmente dell’arbitro di società per le gare casalinghe;
  • avvisa tempestivamente la Segreteria per eventuali cambiamenti di orario degli allenamenti, di eventuali spostamenti di partite di campionato, di amichevoli in casa e di assenze della squadra dall’allenamento;
  • accoglie la squadra avversaria e l’arbitro accompagnandoli nei rispettivi spogliatoi;
  • organizza le trasferte, assicurandosi che tutte le atlete siano in condizione di raggiungere la palestra di destinazione;
  • controlla a fine gara gli spogliatoi;
  • si preoccupa di trovare un sostituto in caso di sua assenza, passandogli le dovute consegne;
  • conserva la documentazione della squadra da presentare all’arbitro e compila il Modulo di gara (camp 3);
  • non interferisce con l’allenatore sotto l’aspetto tattico e tecnico durante gli allenamenti e nel corso delle partite;
  • promuove, in accordo con il Presidente e la Segreteria, eventuali incontri informativi con i genitori;
  • si impegna a trasmettere agli atleti della squadra lo spirito di appartenenza all’intera Società Sportiva, evitando quindi la formazione di circoli o gruppi “chiusi”, isolati dal resto delle attività dell’Associazione;

3.7 - IL DIRETTORE TECNICO, nominato dal Presidente, ha il compito di coordinare l’aspetto tecnico-sportivo della programmazione societaria, stabilendo e concordando con gli altri tecnici le linee guida della preparazione delle squadre e delle atlete e la pianificazione del percorso sportivo di ogni atleta.

Può presenziare, periodicamente, e compatibilmente con i propri impegni, agli allenamenti delle varie squadre della società e promuove incontri e momenti di verifica con gli altri allenatori. Collabora con tutti i dirigenti delle squadre;

3.8 - GLI ALLENATORI

  • si impegnano ad essere leali verso la società sportiva, rispettandone le linee di indirizzo concordate;
  • devono collaborare con il Dirigente di squadra e la Segreteria;
  • devono confrontarsi periodicamente con il direttore tecnico e gli altri componenti dello staff tecnico della società;
  • si impegnano ad esercitare un sereno rapporto con tutti i Dirigenti della Società e con gli addetti alla custodia degli impianti sportivi;
  • devono instaurare con gli atleti un rapporto consono al proprio ruolo;
  • devono essere d’aiuto ai Dirigenti di squadra nel far rispettare da parte degli atleti il corretto uso delle cose, delle attrezzature e dei locali;
  • durante le gare devono tenere una condotta conforme ai principi della lealtà e onestà sportiva, evitando atteggiamenti plateali di protesta o di provocazione, anche per prevenire le intemperanze della propria o altrui tifoseria;
  • devono raccomandare agli atleti il rispetto degli avversari e del direttore di gara;
  • devono rispettare gli accordi sui tempi e le modalità di allenamento e comunicare al Dirigente di squadra ogni variazione di orario.

3.9 - GLI ATLETI

Il tesserato in forza all' A.S.D.Volley LADISPOLI assume l’impegno morale di osservare lealmente le disposizioni impartire e di adempiere a tutti i doveri inerenti alla propria attività sportiva nell’interesse della Società Sportiva stessa e dello Sport. E’ inoltre tenuto al rispetto del Regolamento; la mancata osservanza dello stesso sarà causa di richiami e sanzioni Disciplinari.

  • ogni Atleta ha l’obbligo della buona conservazione del materiale sportivo e degli indumenti in dotazione (salvo l’uso)  rispondendone in caso di perdita o di deterioramento ingiustificato;
  • le comunicazioni con la Società devono essere effettuate sempre attraverso il proprio Team Manager;
  • in caso di problemi di natura personale e/o relativi al proprio rapporto con la Società l’atleta deve richiedere un colloquio con il Dirigente Responsabile ed esporre le proprie richieste e/o suggerimenti;
  • in caso di problemi tecnici relativi alla propria formazione l’atleta deve rivolgersi direttamente all’allenatore. Nel caso in cui sia manifestata una insoddisfazione generale per il tipo di allenamento e/o per la gestione tecnica della squadra l’atleta dovrà rivolgersi al proprio capitano che, se il caso è generalizzato ne parlerà con l’allenatore;
  • è dovere dei tesserati il rispetto altrui sempre e comunque. Coloro che mantenessero atteggiamenti e linguaggio poco corretti durante allenamenti, partite (sia in casa che fuori), e comunque nell'ambito della ASD Volley LADISPOLI, saranno soggetti a richiami e/o sanzioni disciplinari;
  • alle sedute di allenamento i tesserati devono ritrovarsi nei giorni e all'orario prestabilito ed essere pronti per l'allenamento all'orario prefissato, portando sempre il necessario per l'allenamento;
  • i tesserati potranno entrare in palestra solo in presenza dell’Allenatore o del Dirigente Accompagnatore. All'entrata in palestra non saranno ammessi ritardi se non dovuti a motivi particolarmente seri e giustificati.
  • L’Atleta deve avvisare telefonicamente per tempo (almeno 1 ora prima degli allenamenti) la Società nel caso non potesse presenziare alla seduta di allenamento. Un mancato avviso riterrà l'assenza ingiustificata;
  • è dovere del tesserato informarsi sulla convocazione, consultandosi con l’Allenatore od il Dirigente Accompagnatore. Il tesserato convocato alla partita deve confermare la propria disponibilità;
  • tutti i tesserati, potranno partecipare a competizioni o iniziative extra societarie (Campionati o Tornei, anche amatoriali, Tornei Beach Volley di qualsiasi categoria o qualsiasi altra attività, in ogni periodo dell'anno) solo ed esclusivamente dietro autorizzazione della Società. Resta inteso che in concomitanza di partite ufficiali di Campionato, le autorizzazioni non verranno concesse.
  • nell'eventualità in cui il tesserato non potesse presenziare alle gare in programma, dovrà avvisare tempestivamente la Società (entro le 24 ore antecedenti la gara);
  • tutti i Tesserati convocati per le gare ufficiali devono trovarsi, all’ora stabilita, nel luogo della convocazione, senza alcuna deroga, muniti di documento di identità personale; L’ASD Volley LADISPOLI si riserva il diritto di convocazioni straordinarie, subordinatamente alle esigenze del campionato. E` obbligo presentarsi alle convocazioni con la divisa della Società;
  • tutti i tesserati in campo, al termine della gara, sono sempre tenuti a salutare arbitro, avversari e pubblico, evitando manifestazioni che possano danneggiare l’immagine della Società;
  • la capacità di gestire la propria immagine si manifesta anche nel rapporto con il Direttore di gara. Stabilito che il Direttore di gara e' l'unico giudice in campo, ogni protesta ed ogni discussione rischia di ripercuotersi sull'attività del tesserato. Il solo autorizzato a parlare con l’Arbitro è il Capitano, che è anche il responsabile della squadra. Il Capitano della squadra partecipa con il Dirigente Responsabile e l’Allenatore alle riunioni periodiche, se di norma, per fare il punto sul piano di raggiungimento degli obbiettivi predefiniti e per definire le azioni correttive. In questa riunione si discute anche di eventuali casi di insoddisfazione manifestate dagli atleti.
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