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Campionato Nazionale Serie B2 Femminile – Una SUPER Garden House Ladispoli getta l’ancora nel Campionato di B2 superando un Rieti niente affatto arrendevole : 3-0 (25-18; 25-20; 25-23

Per iniziare vorremmo prendere in prestito una recente dichiarazione di Luciano Spalletti : “l’impossibile a volte succede”. A due giornate dal termine del campionato lo pensavamo tutti quanto fosse diventato difficile per la Garden House, ma lo speravamo …. tutti noi ... a Ladispoli … che succedesse.  Oggi  … è successo !   Prima a Sabaudia, poi Sabato scorso, nell’ultima giornata di campionato, in casa, contro il Rieti, la Garden House Ladispoli è stata messa di fronte alle sue responsabilità : o sfoderare due grandi prestazioni come in alcune gare aveva saputo fare (perché era nelle sue potenzialità), oppure, rassegnarsi alle indicazioni subdole di una classifica (forse bugiarda) che la vedeva come vittima sacrificale predestinata.

Alle ragazze della Garden House Ladispoli ed a tutto il suo staff tecnico, Gubbiotti, Simonetti e Varvaro, va il merito di non aver mollato, anzi, di aver lottato, moltiplicando sforzi e motivazioni sino alla fine. Bravi !

Anche il pubblico ha fatto la sua parte. Ha fatto sentire tutto il suo calore, ha trasmesso dalla sua tribunetta …, tutta la sua simpatia verso la squadra che pallavolisticamente e territorialmente la  rappresenta; tribuna e dintorni piena zeppa di leve giovanili, di genitori, di amici e conoscenti, di ex atleti e di qualche, dico qualche, imprenditore. Tutti a tifare a gran forza Ladispoli, soprattutto quando, tacitate le trombe assordanti, si è potuto dare fiato a cori, coretti e sfottò. E’ questo il pubblico che ci piace, che aiuta la squadra di casa, che da coraggio nei momenti di difficoltà, che diverte e si diverte. Trenta e lode, quindi, al pubblico, tutto il pubblico, molto corretto, anche quello reatino arrivato in pulman. Un pubblico che solo con la sua presenza ha dimostrato ancora una volta l’inadeguatezza del principale impianto disponibile a Ladispoli per le manifestazioni sportive di rango. 

Ma veniamo alla gara.  Ecco la formazione con cui la Garden House è scesa in campo : Livia Gomes in palleggio, Alice Grossi opposto, Valentina Vidotto e Michela Piastra a banda, Maria Quirinis e Flaminia Sabbini centrali, Emanuela Esposito libero; a disposizione Silvia Lomartire, Francesca Gismondi, Martina Madonna, Laura Sabatini, Lisa Mazzuoli e Gaia Valente.

Le prime azioni di gioco servono a decifrare lo stato d’ansia o meno delle due squadre in campo. Il gioco pur veemente, sin dalle prime battute appare contratto. Ben sei le battute errate del Ladispoli nel primo set. Il primo time out arriva con il Rieti in vantaggio (5-8); ma nel bene e nel male è del Ladispoli l’iniziativa. Poi terminato il rodaggio entrano davvero in azione, a rotazione, Vidotto, Piastra, Quirinis e Grossi. Il secondo time out già vede il Ladispoli in leggero vantaggio (16-14) che aumenta subito dopo, alla ripresa del gioco, con tre ace consecutivi della Sabbini (14-19). A questo punto il vantaggio diventa incolmabile e senza ulteriori indugi il primo set  se lo aggiudica la Garden House (25-18).

Partenza disastrosa del Ladispoli in fase di avvio nel secondo set (1-5); questa volta è Piastra a dare la carica e ridurre il passivo prima del time out (6-8). Poi, dopo una gran bordata di Vidotto che porta in vantaggio il Ladispoli (9-8), la gara procede punto a punto con azioni lunghe e convulse. Il pubblico si scatena, la gara entra nel frangente più delicato; si arriva sul 18 pari. Gli arbitri fanno generosamente la loro parte e non lasciano spazio alle contestazioni. Piastra con due suoi attacchi procura il momentaneo vantaggio (21-18); ma l’attimo dopo è già (21-20) con time out richiesto dal Ladispoli. Quando si rientra in campo il gioco è tutto a favore del Ladispoli che prima con la Gomes e poi con due attacco..ni di Vidotto chiude inesorabilmente il set (25-20).

Terzo set ancora più equilibrato e quindi più emozionante, ma disseminato di errori; vincerlo per il Ladispoli vorrebbe dire “salvezza”, per il Rieti rimettere tutto in gioco e soprattutto mettere a dura prova la carica emotiva delle proprie avversarie che in base alla classifica non possono permettersi di arrivare al tie break. Ancora una volta si procede punto a punto sin dalle prime fasi di gioco. In dirittura d’arrivo è il Rieti a condurre (20-22) ed è il Ladispoli a fermare il gioco con un opportuno time out. Sull’azione del 23 pari si infortuna la De Santis, centrale reatina, poi due muri della Garden House chiudono set ed incontro scatenando la grande euforia del pubblico di casa.

Finisce qui la gara ed il campionato della Garden House che anche quest’anno trova la forza di “agguantare” la salvezza nell’ultima giornata. Il fine gara è ricco di sorprese, tutte preparate in gran segreto da alcune mamme tifose. Bella l’immagine che vi proponiamo nella foto a fianco; siamo riusciti a fissare l’immagine della felicità, quella sportiva, agonistica, di una squadra che ha lavorato tanto per un’intera stagione per raggiunge il suo obiettivo minimo; tanti i sacrifici e le rinunce, che brutto sarebbe stato non averlo potuto raggiungere.

Sin qui la cronaca. Altri Commenti e considerazioni le proporremo nei prossimi giorni.  

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