Campionato di Serie B2 F : la Garden House Ladispoli perde il confronto con il Fondi dopo un promettente avvio; ecco i parziali : (25-22; 16-25; 17-25; 22-25).

Da questa gara ci si attendeva una risposta decisa della Garden House Ladispoli che tornava a giocare tra le mura amiche. Poter essere sostenuti dal proprio pubblico è come avere una marcia in più. Nel riscaldamento pregara si avvertiva l’eccitazione di entrambe le squadre per una gara importante; fare punti, l’obiettivo del Ladispoli, lanciarsi verso l’alta classifica, quello del Fondi. La carica di adrenalina sembrava essere quella giusta , quella opportuna in questi frangenti. 

Il tecnico del Ladispoli, Massimiliano Gubbiotti, confermava la solita formazione con Martina Madonna in palleggio, Alice Grossi opposto, Valentina Vidotto e Laura Sabatini a banda, Maria Quirinis e Daria del Giaccio centrali, Cristiana Monachesi libero; a disposizione Emanuela Esposito, Elisa Iengo, Francesca Papi, Milena Fiore, Valeria Battisti e Francesca Gismondi.                       La prima  parte del set denotava grande equilibrio, ma anche molti errori punto da entrambe le parti; il primo time out tecnico fissava il parziale sull’8-7 per le padrone di casa. Il set andava avanti a “strappi”. Prima era il Ladispoli a salire (16-12), poi rimontava il Fondi che pareggiava il conto con il 17° punto. Le due squadre giocavano, si rincorrevano, ma non si esaltavano; tutto questo fino al 22 pari.

Il set si chiudeva a favore del Ladispoli con due punti della Quirinis ed un errore in ricezione delle ospiti. Già dal primo set, come previsto, l’attaccante più incisiva del Fondi risultava essere la giovane Barboni a banda, coadiuvata dalla sua capitana Imputato. Per il Ladispoli invece si dava un gran da fare la solita Vidotto. Vinto il primo set, quando il più sembrava fatto e sfatato  l’incantesimo del primo set vinto, si pensava che per il Ladispoli  il bello dovesse ancora arrivare; invece il secondo set partiva con la Garden House Ladispoli contratta e in forte calo. Neanche gli avvicendamenti operati dal tecnico Gubbiotti sulla formazione di partenza portavano benefici.  (16-25) il risultato finale del secondo set. Nel terzo set, subito dentro la Gismondi al posto della Del Giaccio e già sull’(1-3) l’innesto della Iengo sulla Grossi. La gara tornava ad essere equilibrata, ma fino al (13-14), poi sul Ladispoli calava ancora la nebbia e non solo, anche gli arbitri ci mettevano del loro con qualche decisione discutibile. Erano le palle del 16-21 e 22, niente di decisivo naturalmente, ma una cosa è il (16-22) ed un altra il (18-20). Il set si chiudeva (17-25). Nel quarto set si è passati da decisi allunghi del Fondi, a grandi rincorse; (2-7), (5-10) i primi parziali per poi arrivare  sul (9-10) e (13-14) (17-19). In questo frangente il Ladispoli è sembrato poter “riacciuffare” un risultato che inizialmente appariva compromesso; la gara saliva di tono ed a tratti diventava anche bella, ma al Ladispoli è mancata la continuità e la fluidità del gioco nei momenti decisivi. Il Ladispoli perdeva il set a 22 con grande rammarico, mentre il Fondi con questa vittoria affiancava il Cave al terzo posto in classifica che vede ora sempre in testa l’Alfieri Cagliari seguito dall’Aprilia. In coda il Palau batte il Sabaudia 3-2 e va a 3 punti; in coda restano le squadre di Ladispoli e  Grottaferrata. Nella prossima giornata di campionato queste ultime si troveranno di fronte ed ognuna giocherà con l’obiettivo di togliersi da questa scomoda posizione.   

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