Campionato Nazionale di Serie B1 Femminile: La matematica condanna definitivamente la Margutta CivitaLad alla retrocessione in B2.

La Margutta CivitaLad rientra dalla trasferta di Castelbellino dopo aver rimediato l’ennesima sconfitta stagionale. Il risultato di 3 set a 1 (25-15; 12-25; 26-24;25-23) però non racconta bene le tante emozioni che le ragazze tirreniche con un organico ridotto “all’osso”, ci hanno saputo regalare durante tutta la gara vissuta in diretta. Sarà pure poca cosa, ma vogliamo sottolineare come questo manipolo di ragazze anche oggi, contro ogni pronostico, siano scese in campo con una gran voglia di battagliare. Archiviato il primo set, perso malamente con il parziale (25-15), il tecnico Grechi opera una serie di sostituzioni e riesce a sovvertire il trend della gara.

La CivitaLad del secondo set,  rinfrancata dall’esito dei muri efficaci della De Angelis & C. con cui ferma gli attacchi avversari e degli attacchi della Grossi & C., diventa così bella ed incisiva da chiuderlo a suo favore con un (12-25) così netto da sbalordire il numeroso pubblico presente al Palasport, convinto forse, dopo aver visto dominare la sua squadra nel primo set, di aver già incamerato il risultato pieno. Per la cronaca ricordiamo che la Battistelli-Termofon (An) è attualmente al 5° posto in classifica e decisamente in corsa per i play off dal momento che deve ancora recuperare tre gare. Molto più equilibrato dei precedenti è stato il terzo set, dove le squadre si sono fronteggiate e rincorse punto a punto sino al lieve vantaggio delle tirreniche sul (22-23); due errori banali delle ospiti hanno in un attimo permesso di ribaltare il parziale (24-23), per poi di nuovo andare sul 24 pari. Quell’attimo è stato senza dubbio un momento di grande spessore agonistico; …. adesso lo possiamo anche dire: quello è stato un momento nevralgico non solo per il set e per l’esito finale della gara, ma forse, senza esagerare, anche per l’intero Campionato. Purtroppo con due azioni concitate si è chiuso il set a favore delle padrone di casa ed è svanito quella palpabile possibilità di continuare a sperare. Sotto di 2 set a 1 comunque la Margutta CivitaLad non si è data per vinta ed ha continuato a lottare. Ha tenuto bene il campo nella prima parte del quarto set, è sembrata cedere a metà set per poi riprendere a macinare il gioco, soprattutto con l’innesto della Lucente, ed a rimontare con veemenza; si è arrivati fin sul (24-23) per le padrone di casa che poi hanno schiantato a terra la palla del 25° punto chiudendo definitivamente la gara a proprio favore.  A tre giornate dal termine del Campionato la matematica condanna definitivamente la CivitaLad alla retrocessione. Inutile negarlo, c’è rammarico perché più di una volta le ragazze tirreniche con delle gare esemplari e combattute hanno dimostrato di meritare questo palcoscenico, qualche altra volta sono scese in campo non con la tradizionale determinazione ed altre volte ancora invece penalizzate dal non aver saputo chiudere a proprio favore i tanti set poi persi ai vantaggi. Quell’esperienza che si acquisisce giocando in una nuova serie dopo una promozione, come è stato quest’anno per la Margutta CivitaLad, non scaturisce solo dalla fantasia di chi vuole giustificare un risultato negativo; l’esperienza è ricchezza e ci vuole tempo, pazienza, costanza e tanto equilibrio per acquisirla e trasferirla sul campo. Necessita anche di una passione sovradimensionata da parte di tutti gli operatori. In pratica un opera di cesello che non è da tutti. Le basi sono solide, le conclusioni si tireranno alla fine del Campionato.    

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