Riunione di Tecnici e Dirigenti dell’A.S.D. Volley Ladispoli

Davanti a un piatto di lenticchie e salsicce, precedute da antipasti vari e seguite dagli immancabili dolci post-natalizi, tutto il settore tecnico dell’A.S.D. Volley Ladispoli ed una parte dei suoi Dirigenti si è ritrovato questo pomeriggio nella bella dimora dell’allenatrice Gabriella per un interessante confronto sul come affrontare nuove sfide e con quali modalità pianificare il futuro a breve ed a lungo termine della propria Società Sportiva che quest’anno celebra i suoi 40 anni di attività. Dalla foto non si evince la presenza anche di Fulvio Bianchini (il fotografo), Massimiliano Gubbiotti, Daniele Segnini ed Angelo Piermatteo, giunti qualche minuto dopo il "click".  

La riunione era stata preparata con cura, con una lettera del Presidente che metteva sul tavolo alcune questioni tecniche ed educative legate ai progetti dello sport giovanile; la mail, dai toni volutamente aperti, conteneva una serie di domande e sollevava questioni che qualunque allenatore/educatore dovrebbe porsi quotidianamente nella propria attività a contatto con bambini ed adolescenti. Il significato da attribuire  a concetti fondamentali come quelli di sconfitta/vittoria e squadra/atleta, il valore da attribuire alla soddisfazione dei giovani atleti e delle loro famiglie e altre questioni sulla gestione del gruppo squadra nelle varie categorie e livelli tecnici giovanili, sono state la premessa per una riflessione ancora più ampia – supportata da un power-point riassuntivo – sulle prospettive a 360 gradi di una Società Sportiva delle dimensioni e della storia del Volley Ladispoli. La domanda delle domande è sempre la stessa : “che tipo di attività si vuole proporre o consolidare per migliorarsi e per rendere sempre più soddisfatti i nostri tesserati e le loro famiglie, i tecnici ed i dirigenti ?”

Il Presidente Scimia ha sottolineato la positiva situazione di una Società che nel corso degli anni ha potuto contare su una base adeguata di tesserati e sull’assenza di pendenze economiche, un binomio che garantisce la libertà di svolgere le proprie attività per seguire una mission capace di mettere insieme l’aspetto ludico ed educativo del Minivolley, quello formativo delle squadre giovanili, quello agonistico delle squadre maggiori e quello fidelizzante dei gruppi amatoriali (principalmente, ma non esclusivamente pensati per i genitori dei giovani tesserati). Tanti e partecipi gli interventi dei tecnici presenti; la relazione ha stimolato la riflessione critica ed autocritica sull’operato di ciascuno e tutti i presenti hanno formulato una prima serie di proposte e risposte a problematiche comuni a quasi tutti i gruppi sportivi. Nei prossimi mesi si lavorerà per mettere a fuoco e definire meglio progetti e percorsi su cui confrontarsi nonché per verificare l’effettiva disponibilità nel farsi carico ognuno di maggiori responsabilità legate all’auspicabile crescita della Società. Come dicono gli inglesi: work in progress. (Daniele Segnini)

Per fornire un servizio migliore e più soddisfacente questo sito usa i cookie. Continuando la navigazione acconsentirai al loro utilizzo. Puoi trovare ulteriori informazioni qui. Cookies policy.

Accetto i cookie su questo sito.

EU Cookie Directive Module Information