Terminate le fatiche del campionato, l’amatoriale Ladispoli B guidata da mister Andrea Settimi, è stata ospite del torneo locale di Oriolo svoltosi nel weekend del 20/21 giugno in concomitanza con la sagra locale dell’ ”Acqua Cotta”.  Il torneo, strutturato in due fine settimana, vede impegnate quasi tutte le squadre che nella stagione appena conclusa hanno partecipato al campionato amatoriale CSain.  Per ottimizzare tempi e spazi la formula è stata cambiata rispetto alle scorse edizioni: Invece di sfruttare una sola giornata , gli organizzatori hanno pensato di suddividere le gare delle 6 partecipanti al torneo in 3 giorni e dallo score dei parziali vinti e persi  ottenere le pretendenti al podio che si affronteranno nei giorni di sabato 27 e domenica 28 giugno.  A schierarsi contro il Volley Ladispoli il Cerveteri Volley, costituito da un mix di giocatori già affrontati in campionato e confluite per l’occasione in un’unica compagine.  La partita ha senza dubbio emozionato  il pubblico presente, tra i quali molti bambini e ragazzi. Nonostante un po’ di difficoltà nel secondo set, i rosso blu si sono imposti con un bel 3-1 sugli avversari, ai quali vanno comunque i nostri complimenti. Purtroppo però il risultato non dà al Ladispoli la certezza di aver passato il turno per la finale, e solo venerdì, in occasione dello scontro tra le

ultime squadre in gara, sarà possibile effettuare gli accoppiamenti. Terminato l’incontro le squadre si sono riunite fuori l’impianto sportivo presso il quale erano allestiti gli stand gastronomici della sagra. Il menu, ricco ed invitante , ha permesso a tutti di recuperare le energie e come sempre, l’amicizia ha fatto da sfondo ad una bella iniziativa di sport. Se l’incontro di venerdì tra l’Oriolo e Il Civitavecchia  dovesse volgere a nostro favore, il Ladispoli scenderà di nuovo in campo domenica 28 giugno per giocarsi il primo posto, altrimenti l’appuntamento sarà per sabato 27 giugno e l’obbiettivo sarà centrare il terzo posto. Quello che è certo è che, in ogni caso, a fine serata ci sarà per tutti, vincenti e perdenti, un gradito piatto di “acquacotta” ad attenderci.

Martina